Visita del vescovo al cantiere della chiesa

Giorno 11 maggio 2010, sua Ecc.za mons. Ignazio Zambito, vescovo di Patti, ha visitato il cantiere della costruenda Chiesa San Francesco d’Assisi di Sant’Agata Militello. Con un finanziamento di 3 milioni di euro ottenuti dall’attuale amministrazione Mancuso dalla regione siciliana, circa un anno fa iniziarono i lavori di completamento di una delle opere incompiute della cittadina. La nuova chiesa sarà al servizio degli oltre 5 mila parrocchiani della Santa Lucia, che costituisce certamente una delle zone parrocchiali di maggiore espansione del nostro Paese. L’attuale chiesa di Santa Lucia, che ha una capienza interna di non oltre 250 fedeli, è ormai diventata insufficiente per le diverse attività parrocchiali: dalle celebrazioni liturgiche, durante le quali molta gente rimane solitamente alzata, al catechismo, agli incontri settimanali dei giovani, ai momenti di fraternità. Durante il sopralluogo, mons. Zambito ha indicato all’architetto Enza Lo Presti tutta una serie di accorgimenti riguardanti la zona del presbiterio, con particolare riferimento all’ambone, all’altare, al tabernacolo, alla collocazione del sede del presidente (sacerdote celebrante), al numero di gradini del presbiterio e al fonte battesimale. Erano presenti il sindaco Bruno Mancuso, il parroco della Santa Lucia, padre Gaetano Franchina, il co-progettista Gino Naro, che ha supportato l’ufficio tecnico comunale, il direttore dei lavori Calogero Silla, il dirigente dell’inter-settore strategie e sviluppo Giuseppe Contiguglia, l’architetta Enza Lo Presti, che si sta occupando dell’allestimento dello spazio cultuale, Andrea Sturniolo, in rappresentanza dei giovani della Santa Lucia che si erano impegnati in una raccolta di firme per sensibilizzare le autorità politiche locali e regionali, visto che i lavori erano fermi da oltre 10 anni e Francesco De Luca, cerimoniere del parroco ed esperto di liturgia. Dopo aver dato le dovute indicazioni e suggerimenti, il vescovo e gli altri presenti hanno visitato i locali adibiti alle attività parrocchiale: le aule per il catechismo (piano seminterrato), l’ufficio del parroco, una piccola sala d’attesa e la sagrestia (piano terra) e i locali della canonica, collegati attraverso un piccolo terrazzo alla torre campanaria alta più di 20 metri (primo piano). Ultima tappa della visita è stato il grandissimo auditorium, oltre 500 mq, che potrà contenere, una volta completato, quasi 500 persone sedute. Per completare l’auditorium e tutta una serie di locali adiacenti ad esso (bagni, spogliatoi e ripostigli) sarà necessario un ulteriore finanziamento pubblico. Sappiamo bene che è molto difficile reperire altri fondi, ma confidiamo in tutti coloro che si impegneranno e ci aiuteranno a raggiungere questo importante traguardo. La speranza del parroco e di tutti noi giovani è quella di vedere completato l’intero edificio, che diventerà certamente punto di riferimento per le diverse realtà culturali e sociali santagatesi.

ANDREA STURNIOLO

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